La consultazione a orientamento psicoanalitico.
La consultazione a orientamento psicoanalitico, che si effettua attraverso alcuni colloqui iniziali, è rivolta a tutte quelle persone che si trovano in una condizione di sofferenza psicologica e di disagio. Si tratta di un momento importante perché questi primi incontri diventano un’occasione per comprendere meglio se stessi partendo dalla difficoltà psicologica che porta la persona a chiedere aiuto.
La consultazione aiuta il soggetto a capire la crisi che lo sta attraversando e fornisce all' analista indicazioni preziose sul trattamento più adatto. L’analista aiuterà la persona a comprendere meglio un malessere che si manifesta nel presente, ma che potrebbe avere anche origine nel passato.
Dopo la consultazione iniziale, l’analista potrebbe individuare come trattamento più idoneo al paziente una psicoterapia psicoanalitica. La psicoterapia psicoanalitica rappresenta una variante derivata dalla psicoanalisi: pur avendo fondamentali punti di contatto, si differenzia per il metodo, il procedimento, il setting (l’uso del lettino può essere sostituito dal vis a vis), la durata del trattamento (che può essere breve o lunga) e il numero delle sedute (solitamente inferiore a quello della psicoanalisi). Il fine della psicoterapia psicoanalitica, invece, rimane identico: favorire l’evoluzione della persona e migliorare la qualità della vita. Anche i principi che derivano dalla psicoanalisi classica rimangono invariati: l’importanza della relazione tra paziente e analista, l’analisi del transfert, l’esplorazione del mondo interno e l’indagine dei conflitti inconsci che talvolta limitano gravemente la libertà della persona e le sue relazioni affettive e professionali. La psicoterapia psicoanalitica può offrire un valido aiuto al paziente, consentendogli cambiamenti profondi e prolungati nel tempo. |
La psicoanalisi Dopo la consultazione iniziale, se emergono fondate motivazioni, la persona può intraprendere un trattamento psicoanalitico volto a risolvere i problemi individuati o a conoscere meglio se stessi, al fine di ritrovare un maggiore benessere. La psicoanalisi è un trattamento che utilizza il metodo delle libere associazioni, alla ricerca dei processi mentali inconsci, elaborato per la prima volta da Sigmund Freud e sviluppato ulteriormente da molti altri grandi psicoanalisti che gli sono succeduti nel corso del tempo. Le sedute si svolgono con un ritmo costante per favorire una relazione tra paziente e analista che permetta a entrambi di condividere un’intensa esperienza esplorativa. La posizione distesa del paziente, con lo psicoanalista alle sue spalle, fuori dalla sua vista, favorisce la libera associazione delle idee e lo sviluppo del transfert attraverso cui il paziente può scoprire come eventuali esperienze traumatiche subite e alcuni fattori inconsci originati dal passato influenzino le sue relazioni e i suoi comportamenti nel presente. L’analista affianca il paziente durante l’intero percorso, aiutandolo a riconoscere i fondamentali conflitti inconsci che abitano il suo mondo interno e che potrebbero alimentare alcuni modelli relazionali stereotipati, causa di dolore e infelicità. |